Il bagno è un’operazione fondamentale per l’igiene del cane.
L’operazione fondamentale per l’igiene, ma soprattutto per eliminare gli odori dal cane, è il bagno. La frequenzadei bagni dipende essenzialmente da due cose: dal tipo di vita dell’animale e dal tipo di lavaggio praticato. Cani che vivono costantemente in un giardino curato o in casa e che non partecipano a mostre canine, necessitano al massimo di tre lavaggi all’anno.
Cani da esposizione, cani che vivono in ambienti esterni poco puliti o che producono una gran quantità di sebo, possono arrivare anche ad un bagno al mese.
È molto importante abituare il cane al bagno fin da cucciolo in maniera graduale, per evitare problemi comportamentali da adulto; considerate poi che la maggior parte dei cani non gradiscono il bagno! Se avete difficoltà, le prime volte fatevi aiutare da qualcuno che abbia già esperienza con questo tipo di operazione.
Durante la stagione fredda, è necessario disporre di un ambiente al chiuso, riscaldato, comodo e fornito di vasca con relativa acqua calda. D’estate all’aria aperta, invece, può diventare addirittura un esperienza piacevole e divertente: ad esempio potete lavare il vostro amico a 4 zampe direttamente nella piscina dove è solito rinfrescarsi!
Non dimenticate di spazzolare il cane prima del bagno per evitare il formarsi di sicuri grovigli. Procuratevi uno shampoo appropriato e di qualità.
Procedete bagnando dapprima la schiena e, successivamente, anche il dorso, il ventre e le estremità.
La testa si lava sempre alla fine, adoperando un po’ di riguardo per gli occhi, le orecchie ed il tartufo.
Il risciacquo va eseguito con estrema meticolosità e pazienza, in modo tale da togliere anche la minima traccia di detergente. Fate attenzione a non lasciare residui di shampoo sulla cute!
Una volta terminata quest’ultima fase, è molto probabile che il cane si dia delle forti scrollate, fate pertanto attenzione a ripararvi in un qualche modo e avvolgetelo subito con un asciugamano o con dei teli assorbenti per eliminare il grosso dell’acqua.
Nelle stagioni calde, una bella camminata sotto il sole provvederà ad asciugare il resto. D’inverno, invece, è consigliabile usare un asciugatore per cani o un asciugacapelli, ma in quest’ultimo caso dovrete selezionare una temperatura non troppo alta ed impiegare un tempo maggiore.
Ovviamente una volta che il cane è asciutto, andrà accuratamente spazzolato seguendo il verso naturale del pelo.
Il bagno rappresenta un’occasione ideale per verificare eventuali carenze di pelo o correggere le eccedenze, in modo particolare dietro alle cosce e fra le dita dei piedi. Per lo scopo potete usare una forbice sfoltitrice ed una forbicina con la punta arrotondata.
La perdita eccessiva di pelo al di fuori del periodo della muta può far sospettare una dermatite, una parassitosi, una micosi cutanea o una carenza alimentare.
La cute e il mantello rivestono un ruolo molto importante nel mantenimento della salute del cane, infatti queste strutture sono coinvolte in processi importanti come la termoregolazione, la secrezione, l’assorbimento, e in molti altri.
Risulta, quindi, di fondamentale importanza curare il mantello, così da mantenerlo nelle migliori condizioni, sia dal punto di vista estetico che sanitario.


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