Terrerosse di Massadita
Nel Cuore del Parco Nazionale del Pollino
Nasce nel 2006 dalla volontà della Titolare di onorare il forte legame affettivo col Territorio di appartenenza. Vedi il sito ->
Dopo una breve permanenza in Toscana, infatti, il richiamo della Terra di Calabria ha avuto il sopravvento e da quel momento tutta la famiglia ha rivolto i suoi sforzi per far rinascere una vecchia Fattoria abbandonata dagli anni ’80 e acquistata da Papà Giovanni Garibaldi e Mamma Rosalba nel 2002.
Come era nella tradizione delle fattorie a conduzione familiare del passato anche la Bioazienda Agricola “Sonia Ceglie” ha messo a coltura ogni terrazzamento disponibile diversificando la produzione agricola nell’ottica della totale autosufficienza alimentare: dal Frumento (Grano Duro e Tenero) ai Legumi (Fagiolo Poverello Bianco, Cecio, Lenticchia), dagli Ortaggi di Stagione alla Frutta (Albicocca, Pesca, Mela, Pera, Gelso, Melograna), dagli Agrumi (Arance e Limoni) alla Frutta Secca (Noci), dagli Olivi all’Uva da tavola.
Un’ampia parte di pascolo è stato riservato all’allevamento semibrado del suino nero di calabria.
Una razza pregiata autoctona che si adatta perfettamente ai territori aspri di questo versante del pollino.
Ambienti incontaminati e temperature rigide in inverno, sono l’ideale per “curare” i salumi che si ottengono con le loro carni.
Sono ingredienti fondamentali alla pari del pepe rosso e del finocchietto selvatico per il confezionamento di prodotti sani e genuini.
La lavorazione dei prodotti tipici avviene all’interno dell’azienda con tecniche tradizionali: i fagioli vengono raccolti ed estratti a mano, selezionati ad uno ad uno e fatti essiccare in locali asciutti, per diventare i protagonisti dei nostri piatti o essere venduti sfusi o in confezioni sottovuoto.
Tra i prodotti agricoli, le zucchine in particolare si trovavano nell’antica cucina aietana, due modi due modi di conservazione diversi, essiccate instrisce sottili o sott’olio.
E il bosco tutto intorno…
I rumori degli animali del bosco circondano tutto mescolandosi con il fruscio del vento in mezzo ai rami degli alberi secolari.
La natura costante della calabria, impone i suoi ritmi e le sue stagioni: uomini, animali e piante si adattano ad essa creando un virtuoso sistema produttivo eco-compatibile